Bonus elettrodomestici 2021 tutto quello che c’è da sapere

Bonus elettrodomestici 2021 tutto quello che c’è da sapere

15 Dicembre 2020 0 Di Antonio

Come funziona e come si può usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici

Il bonus elettrodomestici è un’agevolazione fiscale per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici che andranno ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

L’agevolazione è stata prorogata sia per l’anno fiscale 2020 che per il 2021, quindi se state ristrutturando casa o in procinto di farlo, sappiate che avete la possibilità di usufruire della detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici a determinate condizioni.

Vediamo insieme come funziona il bonus elettrodomestici, quali lavori di ristrutturazione danno diritto all’agevolazione e che documenti dovete tenere per ottenere il bonus.

-Bonus mobili ed elettrodomestici: come funziona

-Bonus elettrodomestici: quali lavori di ristrutturazione sono previsti

-Bonus mobili ed elettrodomestici: che documenti bisogna avere

-Conclusioni

Bonus mobili ed elettrodomestici: come funziona

Il bonus mobili ed elettrodomestici è stato prorogato anche per il 2021. Spetta al contribuente che ristruttura un immobile. La detrazione IRPEF consiste in un bonus pari al 50% della spesa fino a un massimale di 10.000 euro. Il bonus si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, pertanto le spese sostenute nel 2020 andranno indicate nella dichiarazione dei redditi da presentare nel  2021.

La detrazione spetta a condizione che vengano eseguiti lavoro di ristrutturazione edilizia. Se si tratta di un immobile in comproprietà e le spese di ristrutturazione le sostiene uno dei due coniugi, mentre l’acquisto dei mobili lo realizza l’altro coniuge, la detrazione per l’acquisto dei mobili non spetta a nessuno dei due. Bisogna quindi fare molta attenzione su questo punto.

La detrazione spetta per l’acquisto di mobili nuovi ed elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore ad A+, A o superiore per forni e lavasciuga. Non è necessario che il mobile o l’elettrodometico vada ad arredare la zona dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Per fare un esempio, se la ristrutturazione edilizia riguarda il bagno, spetta la detrazione per l’acquisto di un frigorifero o di un forno, anche se non ha nulla a che vedere con la zona della casa ristrutturata.

Vediamo ora quali lavori di ristrutturazione danno diritto all’agevolazione.

Bonus elettrodomestici: quali lavori di ristrutturazione sono previsti

Per avere diritto al bonus mobili ed elettrodomestici bisogna innanzitutto far attenzione alla data in cui sono iniziati i lavori di ristrutturazione, quest’ultima infatti deve essere antecedente all’acquisto dei mobili, pena la perdita del beneficio. La data di inizio lavori di ristrutturazione può essere dimostrata attraverso la presentazione delle abilitazioni amministrative o della comunicazione preventiva all’ASL laddove obbligatoria. Per quegli interventi che non necessitano questo tipo di documentazione sarà sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da parte del contribuente.

Gli interventi di ristrutturazione che danno diritto al bonus mobili sono le opere di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singole unità abitative.

Le opere di manutenzione ordinaria non danno diritto al bonus se eseguite su singole unità abitative, ma solo su parti comuni di edifici residenziali.

Sono inclusi altresì gli interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia che riguardano interi fabbricati, a condizione che i lavori eseguiti da imprese di costruzione o da cooperative edilizie vendano o assegnino l’immobile entro 18 mesi dal termine dei lavori.

Bonus mobili ed elettrodomestici: che documenti bisogna avere

Il bonus mobili ed elettrodomestici spetta nella misura del 50% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 10.000 euro di acquisti. Il massimale riguarda la singola unità abitativa. La detrazione si ottiene in sede di dichiarazione dei redditi, l’ammontare della detrazione è ripartito in 10 rate annuali di pari importo.

Per beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici occorre effettuare il pagamento con bonifico o con carta di debito o di credito.

Conclusioni

Ricordatevi di conservare per tutta la durata del beneficio, quindi per dieci anni la documentazione presentata in sede dii dichiarazione dei redditi: ricevuta del bonifico o della transazione con carta di credito o bancomat nonché la fattura di acquisto dei mobili o elettrodomestici.